Descrizione
L’organigramma – come afferma Giovanni Serpelloni in “Organigramma e assetti organizzativi” – è il principale strumento, a livello macro, di formalizzazione della reale gerarchia organizzativa di una azienda. Esso è la rappresentazione grafica della struttura organizzativa finalizzato a rappresentare la dimensione verticale dell’organizzazione identificando chiaramente le relazioni di sovra o subordinazione.
L’organigramma mantiene la sua validità se ha un certo grado di completezza e di dettaglio degli elementi che lo compongono senza però definirne tutte i microcomponenti. In altre parole, è uno strumento di sintesi finalizzato alla comunicazione dell’’assetto organizzativo generale.
L’organigramma deve raccontare in ogni caso la qualificazione delle varie unità e le relazioni di tipo gerarchico che esistono tra le diverse unità. Descrive, inoltre, la struttura organizzativa per il tramite dell’’esplicitazione delle Responsabilità Organizzative e delle responsabilità funzionali (responsabilità di funzionamento, coordinamento) affidate alle varie Unità Organizzative (o operative) della scuola.
Utilità dell’organigramma
In poche parole, l’organigramma che da qualche anno le scuole realizzano e pubblicano sul loro sito istituzionale rappresenta lo “scheletro” degli organi caratterizzanti la catena di gestione e di direzione dell’’organizzazione scolastica.
L’organigramma scolastico è necessario e assai utile per sfogliare la struttura organizzativa dell’istituzione scolastica in modo veloce e di facile comprensione. La dimensione della scuola che viene letta mediante l’organigramma è quella verticale e cioè le relazioni di sovra e subordinazione (dal Dirigente Scolastico alle varie tipologie di collaborazioni funzionali).
In questo modo, come afferma Giovanni Serpelloni, si dovrebbero chiarire quali siano le unità operative coordinate da una specifica struttura (e cioè a chi sia sovraordinata) e a chi risponda tale struttura (cioè a chi sia subordinata).
L’organigramma è utile per comprendere:
– gli organi;
– le posizioni;
– le relazioni.